Mao attacks! La guerriglia naxalita colpisce ancora in India
Più di trenta uomini addetti alla sicurezza sono stati uccisi il 26 luglio nello stato indiano del Chhattisgarh. Il massacro è opera di un blitz dei guerriglieri naxaliti – di orientamento maoista – che utilizzano la tecnica del mordi-e-fuggi nelle campagne. La cronaca dei fatti è sul sito dell’Associated Press of Pakistan.
Benché il maoismo sia chiaramente un fossile politico, in India la guerriglia naxalita – che il premier Manmohan Singh ha definito «la più grave minaccia alla sicurezza e alla unità del Paese» – è diffusa in vari stati: il Chhattisgarh, il Jharkhand, l’Orissa, l’Andhra Pradesh e il Bengala (dove a giugno l’esercito indiano aveva scatenato una violenta offensiva antiterrorista). I naxaliti operano nelle aree economicamente più arretrate arruolando i braccianti sfruttati dai latifondisti, nonché i tribali, che accusano le multinazionali e la globalizzazione di espropriarli dei loro campi e dei loro villaggi minacciando la sopravvivenza stessa della loro identità culturale.
Per capire la questione naxalita, il libro più documentato in italiano è ancora oggi “Naxalbari-India†di Piero Pagliani, pubblicato nel 2007 dall’editore Mimesis.

[…] Articolo Originale: Mao attacks! La guerriglia naxalita colpisce ancora in India Articoli correlati: Generazione Internet diventa più social con Facebook e Google […]
Lascia un commento!