Home » AFGHANISTAN, CRISTIANI IN ASIA, LIBRI, PAKISTAN

Un ottimo libro per capire cos’è e dove va il Pakistan

27 Agosto 2009 di 4 191 views

Quale sarà il futuro del Pakistan? Il 25 agosto l’agenzia Reuters  ha dato notizia della conferma talebani pakistaniufficiale della morte del capo dei talebani pakistani, Mehsud, ucciso da un drone volante americano. Al di là della domanda che questa morte solleva (“chi sarà il prossimo capo?”) l’esistenza stessa dei “talebani pakistani” (foto) evidenzia ancora una volta lo strettissimo legame fra Afghanistan e Pakistan, la famosa area strategica AfPak che oggi costituisce una delle culle dell’ideologia islamista. E sui rapporti fra Pakistan e Afghanistan alla luce delle elezioni afgane vale la pena di leggere anche un intervento apparso il 17 agosto su Equilibri.net.

La progressiva islamizzazione dello Stato e della società pakistana costituisce a mio parere il più copertina_9788843047574interessante filone dell’analisi sviluppata da Elisa Giunchi nel suo ottimo libro «Pakistan. Islam, potere e democratizzazione», pubblicato da Carocci (pp. 220, euro 16,50). Giunchi, docente di Storia e istituzioni dei Paesi islamici all’Università Statale di Milano, illustra il lungo processo di islamizzazione del Paese prendendo in esame vari terreni: la scarsa attenzione allo sviluppo economico e sociale del Paese; il dibattito filosofico-politico sui rapporti fra Islam e Stato, e l’influenza esercitata in tale dibattito dal rigorismo wahabita dell’Arabia Saudita; il predominio ideologico esercitato dalle scuole coraniche (madrasa) a fronte della scarsità di risorse per la scuola pubblica, progressivamente islamizzata; la mancata elaborazione di una interpretazione moderna della religione attraverso i mass media e i testi scolastici; i mutamenti nel diritto e nella magistratura e la progressiva “caduta” del senso di laicità dello Stato; il peggioramento della condizione sociale delle donne (cui l’autrice dedica pagine illuminanti); il ruolo predominante giocato dalle Forze armate e dai servizi segreti, che hanno impedito le democratizzazione del Paese; e si potrebbe continuare….

La materia è complessa, ma l’autrice riesce a coniugare nel suo libro profondità di analisi, ricchezza di fonti documentarie e grande chiarezza espositiva (dote rara, quest’ultima, fra gli accademici italiani).

Bhutto_BenazirL’esame di questo processo di islamizzazione attraversa un lungo arco di tempo prendendo in considerazione tutte le tappe principali della storia pakistana: a partire dall’affermarsi dei movimenti islamici nel subcontinente indiano durante l’età coloniale britannica, seguita dalla partition del subcontinente e la nascita del Pakistan, passando poi per le guerre combattute con l’India e la trasformazione del Pakistan Orientale in Bangla Desh, le tensioni fra le varie etnie del Paese, i diversi governi di Ali Bhutto (padre di Benazir), Zia ul-Haq e Pervaiz Musharraf, per giungere infine all’omicidio di Benazir Bhutto (foto) nel dicembre 2007, alla conquista democratica del potere da parte del vedovo Asif Ali Zardari,  nel 2008, e ai precari equilibri politico-militari nell’area AfPak agli inizi del 2009.

L’analisi della società pakistana è condotta peraltro senza dimenticare mai il quadro internazionale, quindi i rapporti del Paese – unica potenza nucleare del mondo musulmano – con l’India, la Cina, gli Usa, l’Afghanistan, al-Qaeda e il movimento dei talebani (movimento che nacque nei primi anni Novanta proprio dal legame fra madrasa pakistane, estremisti afgani, esercito e Isi, i servizi segreti pakistani).

Se una piccola critica si può fare a questo libro brillante, è quella di avere dimenticato di dedicare PAKISTAN CHRISTIANS PROTESTqualche riga in più alla condizione sociale delle minoranze religiose pakistane: hindu, sikh e cristiani, così spesso oggetto di attacchi da parte di fanatici musulmani anche in tempi recentissimi, per la contestata “legge sulla blasfemia” di cui ora i cristiani chiedono l’abolizione attraverso una raccolta di firme (foto). Ma si tratta di una critica che non offusca certo i meriti dell’opera: una sicura autorevolezza, un’attenzione quasi amorosa per i dettagli, e un linguaggio capace di rendere fruibile la materia anche ai non specialisti.

Related Posts with Thumbnails

4 Risposte »

  • Elisa :

    Ciao marco, bentornato!
    E’ un libro che comprerò al più presto, ho sempre voglia di scoprire sguardi “diversi” sul paese di mio marito!

  • Silvia :

    Vado subito a comprarlo!
    Il Pakistan mi interessa tantissimo, enormemente, non so neanche io perché! Spero di visitarlo un giorno, intanto leggo quel che posso…

  • Stefania :

    Già, già… paese affascinante e libro molto interessante. Vedrò di procurarmelo, anche se ultimamente leggo ben poca saggistica e molta narrativa.

    Complimenti per il blog Marco! Tra l’altro, laureato a Ca’ Foscari come me (anche se io in lingue occidentali). Mi ricordo ancora quando al primo anno, per mancanza di posti, ci mandavano a fare lezione a Ca’ Cappello, in una stanza con tanti libri di hindi. Io, invece che ascoltare la lezione, mi mettevo a fissare quelle scritte incomprensibili sul dorso dei libri, eheheh…

    Saluti da un paese trevigiano ad altissima concentrazione sikh!

  • Polveriera-Pakistan, quale futuro? A Roma un seminario per capire « MilleOrienti :

    […] degli studi di Milano, e autrice del volume Pakistan. Islam, potere e democratizzazione (di cui MilleOrienti ha già parlato qui); Enrico De Maio, già ambasciatore italiano in Pakistan; Jonathan Paris, Atlantic Council […]

Lascia un commento!

Aggiungi il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile, rimani in argomento. Lo spam non sarà tollerato.

È possibile utilizzare questi tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito web supporta i Gravatar. Per ottenere il proprio globally-recognized-avatar, registra un account presso Gravatar.

Inserisci il risultato dell\'operazione * Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.