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Una grande community per gli amanti del Giappone

17 Aprile 2012 di 3 77 views

Tokyo by night

E’ nata solo tre settimane fa ma su Facebook ha già quasi 48mila fan. Un vero successo quello di JapanCoolture.com, la prima grande community italiana interamente dedicata al Giappone, che permette agli utenti di creare un proprio profilo e uplodare contenuti. Il portale di questo “Japan Journey Journal” (così si definisce) è realizzato da Tribe Communication e già al primo sguardo si presenta ricco di contenuti e di temi diversi:  tendenze, cibo, tecnologia, moda, arte, viaggi, libri, cinema, musica, tutto ovviamente made in Japan e tutto puntato sull’attualità di Tokyo e dintorni. Ma senza dimenticare l’attenzione alle icone della cultura tradizionale (le geishe, i samurai, lo zen) e con un occhio agli eventi culturali giapponesi in Italia, come la mostra fiorentina Giappone terra d’incanti che abbiamo segnalato anche qui su MilleOrienti.
Nel portale troviamo così sia contributi della community sia segnalazioni” redazionali”. Per esempio un articolo su un ristorante di Tokyo ispirato ad “Alice nel Paese delle meraviglie” e un ritratto del grandissimo cineasta Kitano Takeshi, ma anche “lezioni di trucco” nello stile di una geisha, accanto agli inevitabili ritratti di ragazze-cosplay (il loro regno a Tokyo è il quartiere di Harajuku, davvero divertente!). Un po’ debole solo la sezione libri, che non segnala gli ultimi romanzi giapponesi usciti in Italia limitandosi all’eterna (e ormai un po’ superata) Yoshimoto Banana. Siamo sicuri però che  provvederanno ad aggiornare la sezione in futuro, mettendo anche questa pagina in linea con gli alti standard delle altre. Da MilleOrienti, un augurio agli amici di JapanCoolture.com e a tutti gli amanti del Giappone!

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3 Risposte »

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  • Andrea Fiasco :

    Gentile Associazione,
    data la natura dell’evento, senza scopo di lucro, chiediamo la collaborazione di tutti per divulgarlo e aiutarci ad avere la massima partecipazione e la migliore accoglienza possibile per gli artisti giapponesi.
    _________________________________________________________________

    L’ARTE E LA CULTURA GIAPPONESE SBARCANO IN LAGUNA
    Fin dai tempi di Marco Polo Venezia è sempre stata la porta europea verso l’Oriente e anche nella giornata di Domenica 13 maggio 2012 la Serenissima terrà fede al suo ruolo ospitando il Festival della Cultura Giapponese.
    A partire dalle ore 17.30, presso il Teatro Malibran (Sestiere Cannaregio, 5873) la Tokyo Associates Corporation, in collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice, organizza un appuntamento di grande suggestione tra esibizioni di violyre, canti popolari e danze di Nihon Buyo.
    Al valore artistico dell’evento si abbina poi la solidarietà: l’ingresso al teatro sarà assolutamente gratuito fino ad esaurimento posti ma sarà possibile devolvere un contributo per aiutare la Croce Rossa giapponese nell’opera di assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto del 2011.
    Venendo al programma del Festival bisogna obbligatoriamente introdurre un nuovo strumento. Il Violyre, infatti, esemplifica al meglio la capacità giapponese di innovare la tecnica per preservare le antiche tradizioni. Nato ufficialmente nella sua forma attuale un anno fa, dopo che in Europa era stato presentato in anteprima alla Biennale di Saint Etienne del 2010, questo strumento elettrico è una sorta d’incrocio tra una lira ed un violino. La sua diffusione al momento è limitata al territorio giapponese dove si contano numerose scuole e svariati artisti che propongono il violyre in concerti ed incisioni sia di musica tradizionale che in alcuni pezzi di musica classica occidentale.
    Decisamente improntato ai dettami culturali del passato, invece, il programma dei canti tradizionali assolutamente sconosciuti in Occidente. Le arie spazieranno in un periodo storico molto vasto che va dal Seicento fino ai primi anni del Secolo scorso.
    La kermesse sarà poi conclusa da una rarissima esibizione di Nihon Buyo che letteralmente significa “danza giapponese”. Questo ballo tradizionale, effettuato con meravigliosi kimono e accompagnato dal suono dello shamisen, è conosciuto in Europa per i movimenti raffinati, l’alta espressione emotiva e l’uso di numerosi gesti simbolici. Il Nihon Buyo è un’arte del tutto popolare dall’origine incerta. La versione più accreditata, infatti, fa risalire la nascita di questa danza ad un gruppo di sacerdotesse che circa 400 anni fa iniziò a praticarla per vendere amuleti. Il Nihon Buyo, forma d’arte precedente al teatro tradizionale giapponese kabuki il quale trae le origini proprio dalla danza, narra storie e brevi racconti legati alla vita quotidiana o ai momenti d’intensa contemplazione della natura.
    Per info e prenotazioni:
    Mail: giuliasi@tumlare.com oppure a.fiasco@tumlare.com
    Tel: 349.4280179

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