cari lettori, una buona notizia per chiunque abbia a cuore la libertà religiosa nel nostro Paese: dopo tanti anni di discussioni, di proposte “bipartisan” e di stop-and-go, finalmente è arrivata l’approvazione delle Intese fra Stato Italiano, Unione Buddhista Italiana e Unione Induista Italiana. In pratica, i “concordati” che regolano i rapporti fra i cittadini italiani di religione buddhista o induista, e lo Stato. Copio qui un “lancio” dell’ Agenzia Parlamentare per l’informazione politica:
(AGENPARL) – Roma, 11 dic – La commissione affari costituzionali della Camera, presieduta dall’on Donato Bruno, ha approvato oggi in via definitiva le due intese con Induisti e Buddisti che quindi diventano legge. Il relatore Roberto Zaccaria, deputato del Partito democratico, ha espresso grande soddisfazione “perché – spiega – si perfeziona così un iter procedurale complesso che risale a molti anni addietro. Da un altro punto di vista questo voto riveste un’importanza storica. Si tratta delle prime due intese con confessioni non cristiane nel nostro paese in attuazione dell’art.8 della Costituzione. Si deve ricordare che nelle settimane scorse sono state perfezionate altre tre intese con Apostolici, Ortodossi e Mormoni. Nel 2009 e nel 2010 sono state approvate modifiche alle intese con le chiese Battista,Valdese ed Avventista del settimo giorno. In nessuna legislatura precedente era stato fatto un lavoro simile e quindi si puo’ dire con certezza che questa stagione verra’ contraddistinta come stagione delle Intese. Lavorando nella prossima legislatura sul denominatore comune di queste intese si potra’ arrivare piu’ facilmente ad elaborare quella legge sulla liberta’ religiosa che manca ormai da troppi anni”.