I Sikh comprano la casa di Sonia Gandhi in Veneto. Diventerà un museo su di lei
Com’è noto la politica indiana Sonia Gandhi, ex leader del Partito del Congresso Indiano e vedova del Primo Ministro Rajiv Gandhi, è di origine italiana. Era meno noto il fatto che il luogo di nascita di Sonia Maino, una casa di campagna a Lusiana – paese sull’altopiano di Asiago – fosse in vendita. La famiglia Maino si era poi trasferita in Piemonte, a Orbassano, quando Sonia aveva appena 3 anni.Â
  Sulla casa di Lusiana, messa in vendita, c’era la scritta “Sonia’s birthplace“; l’ha notata il Presidente della Comunità Sikh in Italia, Shri Sukhdev Singh Kang, che, spinto anche dalla sua comunità , ha deciso di acquistare la casa per farne un museo dedicato alla signora Gandhi.
  «Questa casa è un posto che molti indiani vogliono visitare quando vengono in Italia. Voglio trasformarla in museo per dare il giusto merito a una persona importante per l’India e per la comunità Sikh. I lavori di ristrutturazione partiranno appena cesseranno le restrizioni dovute alla pandemia, e all’inaugurazione inviterò la famiglia della signora Gandhi», ha dichiarato Shri Sukhdev Singh in un’intervista concessa al Corriere del Veneto il 19/12/20.
Aggiungo che quando il turismo indiano tornerà in Italia, questo Sonia Gandhi Museum potrà diventare una meta di un tour del Veneto (visto che Venezia è la città italiana prediletta dagli indiani, e bisogna costruire turismo in Veneto drenando visitatori di Venezia).
   La signora Gandhi entrò in politica nel 1998, anni dopo l’assassinio di suo marito Rajiv, avvenuto nel 1991 per mano di terroristi; nel 2004, dopo la vittoria elettorale della sua coalizione politica, rinunciò ad assumere la carica di Primo Ministro in favore di un Sikh, l’ex ministro delle finanze Manmohan Singh; per questa e altre ragioni è amata da molti Sikh.
  Shri Sukhdev Singh Kang, 46 anni, arrivò in Italia poco più che ventenne, e dopo avere lavorato in provincia di Brescia (dove esiste una comunità Sikh numerosa e organizzata) si è trasferito a Milano dove ha aperto un ufficio per la sua impresa; è uno dei circa 70.000 panjabi che vivono in Italia, quasi tutti seguaci del Sikhismo. La grande maggioranza dei Sikh vive nel nord Italia ed è ben integrata nel tessuto socio-economico del nostro Paese, tanto che nel 2017 si è registrato anche il caso del primo Carabiniere di religione Sikh. L’Italia è il secondo Paese europeo per numero di presenze Sikh, dopo la Gran Bretagna. Per sapere di più sulla cultura dei Sikh, le ragioni della loro migrazione in Italia dopo il 1984 e la loro presenza nel nostro Paese, leggete questo mio articolo: io studio la cultura Sikh da oltre trent’anni e il mio primo libro sulla storia dei Sikh è del 1990.
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